Servizi di notifica a mezzo posta: l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha chiuso il capitolo dedicato ai sistemi di tariffazione inerenti alle comunicazioni connesse (sono quelle di avvenuta notifica, chiamate Can, e quelle di avvenuto deposito, Cad). La legge 145 del 30 dicembre 2018 (è la vecchia legge di bilancio), al comma 814 dell’articolo 1, è intervenuta -viene ricordato- sul termine di decorrenza delle disposizioni in materia di avviso di ricevimento digitale (cioè via posta elettronica certificata) del piego. Tale novità -è la spiegazione- ha comportato l’esigenza di ripensare i sistemi di riscossione per Can e Cad eventualmente emessi. L’Agcom ha sottoscritto il provvedimento definitivo volto a remunerare detto onere anche per la clientela non contrattualizzata, prevedendo un aggiornamento ogni anno in base alle variazioni dell’incidenza percentuale di Can e Cad sul totale delle notifiche a mezzo posta. In sostanza, lo prevede la delibera 469 del 27 novembre (resa nota il 13 dicembre), le tariffe dei servizi di notifica a mezzo posta sono determinate da Poste italiane aggiungendo, all’importo relativo all’atto da consegnare, quello per le comunicazioni connesse, individuato in modo forfettario. La stessa azienda, entro il mese di marzo, comunica l’incidenza percentuale registrata nell’anno precedente e ridetermina la cifra. Per il 2019 essa è pari a 2,70 euro.
Can e Cad, Agcom ha deciso
16 Dic 2019 13:12 - NEWS FROM ITALY
Le tariffe per le notifiche sono determinate da Poste italiane, aggiungendo l’importo delle comunicazioni connesse in modo forfetario. Per il 2019 tale cifra ammonta a 2,70 euro