Aggiornata la Commissione per lo studio e l’elaborazione delle carte valori postali, il gruppo di lavoro che “esprime -precisano dal dicastero- parere sull’immagine da raffigurare sui francobolli, manifestando le proprie valutazioni in merito alle caratteristiche tecniche e all’aspetto grafico”.
Sempre presieduta dall’attuale garante per la concorrenza ed il mercato, Antonio Catricalà, (in questi giorni alle prese con i prezzi dei libri scolastici), comprende rappresentanti dei ministeri alle Comunicazioni, all’Economia e finanze, della Presidenza del Consiglio, dell’Istituto poligrafico e di Poste italiane.
Unico elemento “laico”, nel senso di delegato del mondo collezionistico, è il giornalista Renato Russo, che è anche presidente dell’Unione stampa filatelica italiana.
Due le sostituzioni introdotte, dovute ad un semplice avvicendamento nelle rispettive cariche: il direttore dell’Officina carte valori dell’Ipzs è ora Giuseppe Ghisa (che ha sostituito Luciano Petrone), mentre il consulente del ministro alle Comunicazioni per il settore delle carte valori postali e per le problematiche filateliche è Stefano Gabbuti in luogo di Augusto Preziosi.
La Commissione è stata oggi citata in “Gazzetta ufficiale” tra gli organismi confermati al servizio del dicastero. Le strutture citate -si legge nel testo- “durano in carica tre anni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto”. La durata è prorogabile di altri tre anni. I componenti restano in carica fino alla scadenza del termine “e possono essere confermati una sola volta nel caso di proroga”.