daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27295 news from 8/3/2003

L’ufficio postale più importante del centro in provincia di Alessandria, quello in piazza Cesare Battisti 25, venne inaugurato il 29 giugno 1926

Il casalese Augusto Battaglieri
Il casalese Augusto Battaglieri

Un giro di boa significativo, ma sostanzialmente passato sotto traccia. È il novantesimo anniversario dell’ufficio postale di piazza Cesare Battisti 25 a Casale Monferrato (Alessandria), che ha spento le ideali candeline il 29 giugno.

La costruzione -spiega ai lettori di “Vaccari news” lo specialista Riccardo Braschi- si deve al casalese Augusto Battaglieri, che dall’aprile 1911 al novembre 1913 coprì la carica di sottosegretario al ministero delle Poste e dei telegrafi ed in seguito divenne senatore. Costui si prodigò affinché la cittadina nativa ottenesse i favori di Roma per realizzare una degna sede in sostituzione di quella, ritenuta indecorosa ed insufficiente, sistemata in via Liutprando. In quel tempo -dettaglio significativo- il dicastero era presieduto da un altro piemontese, Teobaldo Calissano.

Così, il centro venne inserito nel disegno di legge per l’edificazione di fabbricati postelegrafici predisposto nel 1913, secondo uno schema di convenzione che prevedeva la cessione gratuita dell’area da parte del Comune ed il totale finanziamento del palazzo da parte dello Stato. Il provvedimento fu promulgato il 16 luglio 1914, quando al vertice del ministero vi era Vincenzo Riccio; interessò anche Campobasso, Caserta, Como, Cuneo, Pavia, Porto Maurizio (poi Imperia), Sondrio, Taranto e Udine.

Il progetto venne redatto nel marzo 1914 dall’ufficio tecnico comunale, con il concorso degli ispettori mandati dal dicastero. Poi venne modificato e studiato nei particolari dall’ingegner Giuseppe Alzona. La spesa prevista inizialmente per l’esecuzione ammontava a 129mila lire. L’accordo fra le parti fu stipulato nel settembre, sempre del 1914.

Il Genio civile di Alessandria, incaricato alla direzione dei lavori, prese possesso dell’area nel maggio 1915, ma il cantiere fu più volte interrotto a causa della guerra e del conseguente aumento nei prezzi dei materiali e della manodopera. Gli interventi poterono concludersi soltanto dieci anni dopo, con un onere pari a 650mila lire, compresi gli impianti, le finiture e gli arredi.

Le prestazioni murarie furono eseguite dalla Società cooperativa lavoranti muratori; diverse aziende si occuparono del resto, dall’impianto elettrico agli interventi in legno.

Come si presentava un tempo la sede (immagini: archivio Riccardo Braschi)
Come si presentava un tempo la sede (immagini: archivio Riccardo Braschi)



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.