Il bilancio 2010 non è stato ancora perfezionato, ma i dati preliminari sono chiari. Nonostante la forte crisi economica, la raccolta postale netta di pertinenza è aumentata a circa 14 miliardi di euro, contro i 12,6 miliardi del 2009. Lo stock di raccolta dovrebbe attestarsi a quota 207 miliardi, rispetto ai 191 del 2009. Sono alcune delle cifre spiattellate dalla Cassa depositi e prestiti dopo la riunione del consiglio di amministrazione. Nel corso dell’esercizio 2010, Cdp ha effettuato nuovi impieghi per circa 11,6 miliardi di euro (+2% rispetto al 2009). Ritenuto decisivo il contributo all’aggregato degli strumenti di supporto all’economia (in particolare il plafond rivolto a piccole e medie imprese). “Per la prima volta” -viene sottolineato- la nuova attività di Cassa (comprensiva dei finanziamenti alle infrastrutture e degli impieghi di interesse pubblico) ha raggiunto il livello di impieghi di quella relativa ai mutui agli Enti pubblici. Una tendenza che potrebbe rafforzarsi nel 2011, anno nel quale si dovrebbe registrare il sorpasso dell’attività tradizionale da parte di quella nuova. In base alle aspettative, il 2010 si chiuderà con un risultato di gestione -al netto dello scambio azionario con il ministero dell’Economia e delle finanze, perfezionato a fine anno- in linea con il 2009 (circa 2,1 miliardi di euro). Il consiglio, inoltre, ha approvato il budget 2011 e alcune modifiche statutarie da sottoporre all’assemblea straordinaria degli azionisti, convocata per il 2 o il 3 marzo. Sono volte ad adeguare lo statuto alle novità introdotte al Codice civile dalla normativa sui diritti degli azionisti delle società quotate e a quelle inerenti la revisione legale dei conti.
Cdp - Aumentata la raccolta postale
28 Gen 2011 16:36 - NEWS FROM ITALY
È uno dei dati riguardanti il bilancio 2010. Intanto, prende sempre più piede la nuova attività rivolta a pmi e ad altri interlocutori rispetto a quella tradizionale destinata agli Enti pubblici