La Confartigianato di Genova “fu la prima delle associazioni di rappresentanza a costituirsi dopo lo sfaldamento della struttura rappresentativo-corporativa messa in piedi dal Fascismo”. Venne fondata il 25 aprile 1945, il giorno stesso della Liberazione, quando alcuni addetti sostituirono la gilda precedente con l’Associazione artigiani d’Italia, poi diventata Associazione artigiani della provincia di Genova e ora Confartigianato Genova, costituendo il più antico nucleo associativo del dopoguerra in Liguria e nel Paese. Ecco quindi, spiegato dal presidente della realtà celebrata oggi con il francobollo, Felice Negri, il motivo della scelta commemorativa. È lui ad aver firmato il bollettino illustrativo, ricordando che, dopo settantacinque anni, l’unione costituisce “il maggiore sindacato di imprese artigiane in grado di offrire loro informazione, rapporto con le organizzazioni sindacali per la predisposizione dei contratti, rappresentanza e tutela degli interessi generali nelle varie sedi istituzionali, a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Negli anni è diventata anche un sistema in grado di offrire un’ampia gamma di assistenza e servizi a 360 gradi alle imprese, agli imprenditori e alle loro famiglie”.

Sul tavolo figura il solito “B” autoadesivo che, pagando 1,10 euro, consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto nello Stivale. Cinquecentomila gli esemplari stampati, i quali si presentano in fogli da quarantacinque. Il bozzetto è di Gaetano Ieluzzo; riprende la “α” del logo posta tra le mani di un addetto, “a rappresentare un manufatto da realizzare”. Si aggiunge l’emblema completo.

Chi fosse interessato all’annullo del primo giorno, lo trova allo spazio filatelia cittadino, in via Dante 4 (continua).