Il bozzettista Antonio Ciaburro ha preso… l’aereo per ritrarre il sacro eremo di Camaldoli. L’immagine del francobollo, infatti, offre la zona vista dall’alto, in modo da proporre uno scorcio più rappresentativo dell’insediamento, collocato nella foresta dell’Appennino tosco-romagnolo. Il dentello arriverà l’11 luglio, al costo di 70 centesimi; è inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano” ed è stampato, in due milioni e seicentomila esemplari, su carta tradizionale. I fogli sono da venticinque. Il bollettino è sottoscritto dal priore generale della Congregazione camaldolese dell’ordine di san Benedetto, ossia da padre Alessandro Barban. L’annullo fdc verrà impiegato all’ufficio postale di Ponte a Poppi (Arezzo): la struttura si trova, infatti, nel territorio del Comune di Poppi. Anche se non viene citato, l’emissione ne ricorda i mille anni, tanto è vero che le manifestazioni celebrative vennero aperte il 7 febbraio 2012 e si completeranno solo il 6 agosto 2013. “Sono ormai mille anni -è la nota- che un gruppo di monaci si è stabilito a vivere nel «campo di Maldolo» sulla dorsale degli Appennini, lungo un’antica strada di collegamento tra la Romagna e Arezzo. Il primo di loro fu Romualdo di Ravenna, che arrivò con cinque compagni in quella radura della foresta messa a disposizione dal vescovo Teodaldo”. Prevista una celebrazione formale nella mattinata del debutto, cui seguirà la cerimonia religiosa, partecipe il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco.
Con… l’aereo sopra Camaldoli
18 Giu 2013 22:26 - ITALIAN ISSUES
Nel francobollo una visuale completa dell’eremo, la cui vita cominciò mille anni fa. Il giorno del debutto prevista una cerimonia formale
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