Il francobollo per Concetto Marchesi ci sarà. Manca ancora la conferma “tecnica” da parte di Poste italiane, ma la volontà politica di arrivare alla carta valore è definita.
A rivelarlo è oggi Claudio Baccarin dal “Mattino di Padova”, che cita una lettera datata 2 marzo firmata dal capo di gabinetto al ministero delle Comunicazioni, Vincenzo Nunziata, indirizzata all’onorevole Severino Galante.
Sono lieto di assicurarle -scrive l’avvocato Nunziata al parlamentare- che, risolte le problematiche, sono state impartite disposizioni per includere la sua richiesta nel programma filatelico 2007.
Il parlamentare, il 13 giugno e poi il 21 dicembre 2006, aveva presentato due interrogazioni al ministro Paolo Gentiloni perorando “un riconoscimento filatelico alla memoria di un uomo che con il suo insegnamento si rivolse sempre ai giovani come alla più grande e affidabile risorsa dell’Italia e nei momenti tragici dell’occupazione nazifascista li invitò alla resistenza e alla lotta per la liberazione del suolo patrio e per la conquista della democrazia e la dignità del Paese”.
Anche al Senato la questione era stata sollevata con due interrogazioni, sottoscritte da Maria Agostina Pellegatta e da Armando Cossutta e registrate rispettivamente il 13 giugno 2006 ed il 23 gennaio 2007.
Un mese fa il giornale patavino aveva promosso una petizione fra i suoi lettori per sostenere il tribuno postale al latinista siciliano (1878-1957), che durante la Rsi aveva coraggiosamente diretto, in qualità di rettore, l’Università padovana.