Dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il necessario, consistente nelle istruzioni con cui determinare il contributo dovuto dagli operatori del settore postale per l’anno 2016 e in un modello telematico da restituire entro il 30 maggio. Però, la procedura non finisce qui. Con un successivo provvedimento la stessa Agcom, tenuto conto dei dati anagrafici e contabili acquisiti attraverso il materiale recapitato, “determinerà le modalità di pagamento dell’eventuale conguaglio dovuto”, in virtù del decreto che sarà emanato dal ministero dello Sviluppo economico, di concerto con quello dell’Economia e delle finanze. Dal canto suo, il Mise ha confermato che sono stati aggiornati i versamenti per le licenze individuali e le autorizzazioni generali in capo alle aziende di settore per l’offerta al pubblico delle prestazioni. I valori sono stati pubblicati in una tabella; salvo sorprese, dovrebbero riguardare anche il 2017.
