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editor Fabio Bonacina

27344 news from 8/3/2003

Introdotte dopo la conversione del decreto-legge: le assicurate oltre i 250,00 euro e le notifiche non possono essere lasciate nella cassetta. Il portalettere, cioè, deve ricorrere all’avviso di giacenza

Ieri pomeriggio Poste italiane ha rivisto un paio di aspetti concernenti il recapito degli invii a firma, in parte richiamando la pubblicazione, avvenuta nel supplemento ordinario della “Gazzetta ufficiale” datata 29 aprile, della legge 27. È quella risalente al giorno 24, che ha modificato e convertito il decreto-legge 18 del 17 marzo, intitolato “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19”. Viene indentificato con il più semplice nome di “Cura Italia”. Le revisioni riguardano l’articolo 108, “Misure urgenti per lo svolgimento del servizio postale”.

Per gli invii a firma (raccomandate e assicurate ma solo -ecco un cambiamento- fino ai 250,00 euro) il portalettere accerta la presenza del destinatario o di un’altra persona abilitata al ritiro, firma i documenti di consegna (in cui è attestata anche tale modalità di recapito) e lascia gli oggetti nella cassetta domiciliare o in un altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato dall’interlocutore. L’avviso di giacenza, oltre che per la mancanza di qualcuno in grado di ritirare l’oggetto, viene depositato per gli invii in contrassegno, la consegna a mani proprie (ad esempio, spedizioni contenenti documenti di riconoscimento), le assicurate superiori a 250,00 euro, le notifiche di atti giudiziari e sanzioni riguardanti il Codice della strada. Nella fase precedente, le notifiche si potevano infilare in casella, una scelta che ha trovato non poche critiche. È prevista la rimessa diretta solo se esse sono destinate a strutture (quali le aziende) che adottano misure di contenimento del coronavirus.

Nulla cambia per i pacchi e il corriere espresso (continua).

Recapito: altre novità per assicurate e notifiche atti
Recapito: altre novità per assicurate e notifiche atti



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