“Un significativo mutamento dello scenario competitivo a livello nazionale e regionale”, emerso dai dati sulla copertura delle reti postali presenti nel Paese. Da qui la necessità di valutare l’“eventuale modifica” riguardante il metodo con cui condurre il controllo previsto nell’allegato “A” della delibera 452/2018, redatto appunto quattro anni fa e aggiornato nel 2020. Con tale premessa, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha dato avvio al procedimento inerente la “definizione del test di replicabilità delle offerte di servizi di recapito di invii multipli di Poste italiane e dei criteri per la sua conduzione”. La fase di studio si protrarrà per sei mesi. Fino al 21 ottobre Agcom “intende acquisire osservazioni, informazioni e contributi da parte dei soggetti interessati, utili per la successiva elaborazione dello schema di provvedimento da sottoporre a consultazione pubblica”.
Da ridiscutere il test di replicabilità
21 Set 2022 16:53 - NEWS FROM ITALY
Lo sostiene l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni davanti al “significativo mutamento dello scenario competitivo a livello nazionale e regionale”