“Il concetto di atomo dai filosofi ionici al congresso di Karlsruhe”, “Storia della Spezieria di Boboli a Firenze”, “Storia della stereochimica: l’asparagina destrogira dolce di Arnaldo Piutti”. Sono alcuni dei temi che oggi pomeriggio alle 14.15 verranno sviluppati al “Chemical heritage” di Firenze. L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Chimica organica “Ugo Schiff” (Università degli studi cittadina), si svolgerà nell’aula magna del Polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino per celebrare la “Giornata sulla storia della scienza”. Tra i relatori figura Adolfo Franchi, che interverrà sul tema: “Un percorso filatelico dall’alchimia alla chimica”. “Tratterò -spiega il professore a «Vaccari news»- lo sviluppo dell’alchimia, dai quattro elementi di Aristotele fino alla legge sulla conservazione della materia, enunciata da Antoine-Laurent Lavoisier nel 1789. I francobolli permettono di toccare diversi passaggi e protagonisti, anche se non tutti. Ricorderò, attraverso le loro immagini, studiosi come Geber, Avicenna, sant’Alberto Magno, san Tommaso d’Aquino e Paracelso, e farò un richiamo anche allo scozzese Tommaso Scoto, citato da Boccaccio nel «Decamerone» e da Dante nella «Divina commedia»”. “La mia relazione rappresenta un modo diverso, sicuramente più leggero, ma non per questo superficiale, per sviluppare il tema che ho posto. E, sono sicuro, più di un presente rimarrà sorpreso per quanto la filatelia può offrire, anche a livello culturale”.
Dall’alchimia alla chimica
09 Mar 2009 01:06 - NEWS FROM ITALY
Anche la filatelia, grazie a Adolfo Franchi, protagonista oggi pomeriggio alla “Giornata sulla storia della scienza”