Un bottino da diversi accordi: è quello che Poste italiane ha portato a casa dopo l’incontro di Euromed postal, svoltosi a Marrakesh tra il 27 ed il 28 novembre.
L’amministratore delegato Massimo Sarmi ha firmato intese con Poste Maroc e Banca postale Al Barid per favorire l’interconnessione delle piattaforme di moneta elettronica tra i due Paesi, lo sviluppo di un’offerta di servizi finanziari evoluti e di soluzioni per la tecnologia delle informazioni, nonché il trasferimento internazionale di fondi “cash to cash” attraverso il canale elettronico Eurogiro.
Con Liban post l’intesa riguarda la fornitura della piattaforma di card management, premessa per il lancio di un servizio di prepagate nel Paese dei cedri.
Siglato, inoltre, un memorandum con Poste vaticane per implementare nuovi supporti destinati al trasferimento internazionale di fondi attraverso il network Eurogiro.
Quanto a Malta post, il relativo documento concerne la gestione delle carte prepagate e dei servizi di trasferimento internazionale del denaro.
Tali accordi -viene sottolineato- “si inseriscono in una serie di iniziative di collaborazione che Poste italiane ha già avviato con numerosi Paesi dell’area mediterranea come Egitto, Libano, Algeria, Slovenia, Croazia e Albania”.
“Queste giornate di lavoro -ha commentato l’ad- sono state dense di soddisfazioni per Poste italiane, che vede riconosciuta la propria capacità di fare sistema e innovazione, in continuità con quanto avvenuto recentemente a Doha in occasione del Congresso mondiale dell’Upu, dove abbiamo presentato progetti per una comunicazione digitale tra i vari operatori”. Progetti poi approfonditi in Marocco.
Sarmi ha illustrato all’assemblea generale tre idee cui Euromed postal ha dato la massima priorità: realizzare una piattaforma comune di monetica per il lancio della carta prepagata “Euromed”, crearne un’altra di e-commerce a disposizione dei Paesi membri ed aperta ad ulteriori adesioni, ridurre il costo medio delle rimesse tra i Paesi della regione, come richiesto dal “G20” e dalla Banca mondiale.
L’Unione postale per il Mediterraneo Euromed postal è stata costituita a Roma il 15 marzo 2011, come unione ristretta dell’Upu. Ad essa partecipano in qualità di membri quattordici operatori dell’area. Rappresentano Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Monaco, Palestina, Siria, Slovenia e Turchia. Cui adesso si è aggiunta la Spagna.
