Favorevoli o contrari al progetto “Diciottenni” in quanto tale, non importa. Pressoché conclusa la tornata 2006 e in attesa che quella 2008 venga formalmente definita, rimane il fatto che quanti sono diventati o diventeranno maggiorenni nel 2007 resteranno a bocca asciutta. Il caso è arrivato in Parlamento, portato dall’onorevole Paolo Grimoldi (Lega nord - Padania). Il deputato -in una interrogazione diretta al ministro alle Comunicazioni- parla di “discriminazione nei confronti dei nati nel 1989 che, raggiunta la maggiore età nel 2007, non avranno la possibilità di ricevere questo importante omaggio”. La scelta di non riproporre l’emissione dei francobolli nel programma 2007, “oltre a snaturare il senso stesso dell’iniziativa, scoraggiando i giovani che hanno appena compiuto, o stanno per compiere, il diciottesimo anno di età, danneggia anche il mondo stesso del collezionismo”. Grazie all’iniziativa dell’anno scorso -precisa- e “nonostante le difficoltà incontrate... legate in primo luogo ad una inadeguata informazione, circa 40.000 maggiorenni hanno avuto l’opportunità di scoprire l’esistenza del collezionismo filatelico”. Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere filatelico del ministro Gentiloni, Stefano Gabbuti. In un’intervista concessa a “Qui filatelia” n°48 conferma, riferendosi all’edizione 2008, l’idea di “un tavolo di lavoro ristretto, aperto a rappresentanti di tutte le componenti del mondo filatelico, per definire bene l’emissione e le sue modalità attuative”. “Credo comunque -ha aggiunto- che si dovrebbero adottare alcuni punti fermi: modalità burocraticamente meno difficili, possibilità di ottenimento del foglietto durante l’intero anno solare, una lettera affrancata (si vedrà contenente cosa) inviata ai ragazzi”. Nell’intervista Stefano Gabbuti ha inoltre ribadito la volontà di rinnovare la serie ordinaria attualmente in uso.
E per i diciottenni del 2007? Il caso arriva in Parlamento
10 Lug 2007 00:15 - ITALIAN ISSUES