Il Firenze 7, ora formalmente in via Verdi snc, ma noto -un tempo anche nell’indirizzario interno all’azienda- come l’ufficio postale di via Pietrapiana 53, funziona regolarmente. Però, il palazzo in cui è accolto, dovuto a uno dei maggiori architetti italiani del Novecento cioè a Giovanni Michelucci, appare davvero malconcio. E l’area attorno non è da meno. Il Comune ha approvato un piano di recupero che prevede unità abitative (per il 15%), fondi destinati al commercio di vicinato (35%), spazi per uffici (50%). Inoltre, grazie agli oneri di urbanizzazione pagati dall’operatore privato per l’intervento (986mila euro), sarà realizzata una nuova piazza con una contestuale riorganizzazione degli spazi pubblici della zona, il completamento della pedonalizzazione e dell’area ciclopedonale. “Un intervento di riqualificazione e riordino complessivi di un intero pezzo di centro storico oggi purtroppo in stato di abbandono e degrado”, ha confermato l’assessore all’urbanistica, Cecilia Del Re. Permette non solo di ridare dignità all’immobile, ma anche di “ripensare il quartiere, dove arriveranno funzioni che consentiranno di attrarre nuovi residenti e uffici, facendo rinascere l’uso di questo edificio in un rinnovato quadro urbano di valorizzazione sociale e ambientale” (continua).
Edifici/2 Un futuro per il lavoro di Giovanni Michelucci
30 Gen 2021 10:47 - NEWS FROM ITALY
L’immobile di via Pietrapiana, noto come ex palazzo delle Poste (ma dentro vi opera ancora il Firenze 7) dovrà essere ristrutturato dall’attuale proprietà