Poste energia confluirà in Europa gestioni immobiliari. Una scelta che dovrebbe concretizzarsi l’anno prossimo e che rientra nel processo di razionalizzazione contemplato per Poste italiane. Mettendo a fattor comune l’esperienza acquisita.
La prima azienda si occupa principalmente di acquistare energia sui mercati all’ingrosso e di venderla all’interno del gruppo. Aggiungendo attività per ottimizzarne la domanda e l’impiego nonché per garantire l’efficienza energetica.
Egi, invece, è nata nel 2001 per amministrare gli edifici non più strumentali all’operatore. Oggi è posseduta per il 55% da Poste italiane e per la quota restante da Poste vita. Si occupa di valorizzazione, ad esempio di trasformazione urbanistica ed iniziative di sviluppo immobiliare. Inoltre, segue la locazione, la vendita nonché la gestione ordinaria degli edifici facenti parte del patrimonio. È stata protagonista di cessioni riguardanti anche complessi monumentali, fra cui la sede di piazza Cordusio a Milano, alla fine del 2014 passato alla statunitense Blackstone.