Il lunghissimo titolo della mostra, “La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana”, non ha giovato certo alla resa del francobollo. Francobollo che -praticamente a sorpresa- sarà emesso il 15 ottobre per annunciare l’allestimento ospitato al Quirinale dallo stesso giorno al 28 ottobre. Morale, nella vignetta mancano sia il “dove” (ed il palazzo più prestigioso del Paese non può essere un dettaglio ininfluente), sia il “quando”.
Il soggetto, invece, calza, in particolare con la prima sezione del percorso, quella dedicata al 1915-1918. È una cartolina d’epoca di Antonio Marchisio, dal titolo “L’epilogo” e conservata presso il Museo della guerra di Rovereto (Trento).
La carta valore, autoadesiva, costa 95 centesimi ed è raccolta in fogli da quarantacinque; seicentomila gli esemplari approntati. L’annullo fdc verrà impiegato al Roma Quirinale.
La redazione del bollettino illustrativo è stata affidata agli organizzatori: il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, il presidente del Gruppo parlamentari amici della filatelia Carlo Giovanardi, il curatore scientifico ed organizzativo dell’esposizione Bruno Crevato-Selvaggi. Il testo sarà anticipato da una presentazione dello sponsor, Poste italiane; a firmarla, la presidente e l’amministratore delegato della società, Luisa Todini e Francesco Caio.