Un “francobollo” che richiama i vecchi recapiti autorizzati di tanto tempo fa. È il logo scelto dal Comune di Modena e da numerose altre istituzioni per il percorso “La Repubblica col rossetto”, iniziativa volta a ricordare il sessantesimo anniversario del voto alle donne ed oggi, in attesa del francobollo programmato per l’1 giugno, sottolineata anche da un annullo disponibile in municipio dalle 15 alle 19.
Ma perché il riferimento al cosmetico? “Alle donne –spiegano gli organizzatori- si chiese di andare alle urne senza rosso sulle labbra”. Un segno lasciato inavvertitamente sulla scheda, che andava inumidita con la lingua per sigillarla, “avrebbe reso nullo il loro voto. Loro tolsero il rossetto ma non si dimenticarono per questo di essere donne. Molte strade ha percorso nella storia il pensiero femminile, lasciando un segno indelebile”.
Le iniziative, coordinate dal Centro documentazione donna, si svilupperanno almeno fino a luglio; prevedono mostre, incontri, spettacoli, documentari e molto altro, a Modena e nei dintorni.