Se San Marino, per il 2018, già ha svelato le carte in modo pressoché esaustivo, qualcosa è trapelato da piazza San Pietro, che ha chiuso -pare definitivamente- l’esperienza con la Consulta del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per la filatelia e la numismatica. Lungo l’anno che viene ricorderà, ad esempio, alcuni religiosi in occasione degli anniversari delle relative morti; sono san Pio da Pietrelcina (nel cinquantesimo), Paolo VI e Giovanni Paolo I (nel quarantesimo), il beato Pino Puglisi (nel venticinquesimo dall’omicidio per mano mafiosa). Si aggiungeranno l’“Anno europeo del patrimonio culturale”, la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze (a sei secoli dall’avvio del progetto), i pittori veneziani Tintoretto (a mezzo millennio dalla nascita) e Canaletto (a due secoli e mezzo dalla dipartita), il compositore Gioacchino Rossini (nel centocinquantesimo dalla scomparsa).
Tintoretto e Canaletto potrebbero essere rammentati pure dallo Smom, che inoltre dovrebbe puntare a settori artistici meno noti, come i codici miniati, ed alle opere di soccorso dell’Ordine rivolte in favore di migranti e poveri. Senza dimenticare l’elezione del nuovo gran maestro, evento foriero di celebrativi e ordinari.
Novità infine per l’Italia, ma riguardanti il mese prossimo. In occasione di “Italiafil”, prevista per il 6 ed il 7 ottobre, non solo verrà emesso il francobollo dedicato all’Associazione italiana donne ingegneri e architetti nel sessantesimo anniversario della fondazione, ma anche quello inerente alla “Giornata della filatelia”.