Il gruppo chiude il primo anno del piano industriale “Poste 2020” con ricavi totali (premi assicurativi compresi) per oltre 30,7 miliardi di euro, in crescita dell’8%, ed un risultato operativo di 880 milioni dopo aver fatto investimenti per altri 488. La base di risparmio gestita ed amministrata ha raggiunto i 476 miliardi. “Sono risultati -ha detto l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio- che ci consentono di premiare con un dividendo importante l’azionista di riferimento, gli investitori istituzionali che hanno partecipato alla nostra quotazione e le decine di migliaia di risparmiatori italiani che hanno acquistato le azioni”. Non a caso, il consiglio di amministrazione ha proposto una quota di 34 centesimi per azione: sarà ora l’assemblea a doverla approvare (la riunione è prevista per il 24 maggio). “Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto”: con la quotazione in Borsa e questi esiti, “abbiamo costruito basi molto solide per il processo di innovazione e cambiamento che stiamo affrontando”, ha aggiunto l’ad. “Nel 2016 proseguirà l’attuazione del nostro piano industriale per servire al meglio i bisogni dei nostri clienti, valorizzare le competenze delle nostre persone e poter distribuire ai nostri azionisti -anche per quest’anno- un dividendo pari ad almeno l’80% dell’utile netto”. Nel 2015 il frutto del comparto assicurativo, i cui ricavi risultano in aumento del 14% a 21,4 miliardi, e la tenuta del settore finanziario, che genera ricavi per 5,2, “hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da servizi postali e commerciali (-4,4% a 3,9 miliardi), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-9%), e comunque in rallentamento rispetto al precedente esercizio”. Crescono i ricavi prodotti dall’ambito pacchi (+3,9%, equivalente a 0,6 miliardi). L’utile netto si è portato a 552 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 212 milioni precedenti. Lo sviluppo è basato, oltre che sugli esiti della gestione operativa, anche sul miglioramento di quella finanziaria netta e sulla riduzione del carico fiscale dovuta all’introduzione della nuova disciplina inerente l’Irap.
Il 2015 è andato così
22 Mar 2016 20:42 - NEWS FROM ITALY
Il consiglio di amministrazione approva il bilancio riguardante l’anno scorso. Proposto un dividendo di 34 centesimi per ogni azione