Era l’1 marzo 1984 quando Aland debuttò tra le cartevalori, proponendo una serie di sei esemplari dedicati alla conquistata autonomia postale. Esattamente quarant’anni dopo, è stato emesso un foglietto che ricorda l’atto di allora. Dovuto all’illustratore Tzenko Stoyanov, contiene due esemplari da 6,00 euro ciascuno. Tema, la comunicazione senza limiti. Illustra un viaggio da sogno tra dentelli ed elementi postali. “Storia e tradizione incontrano futuro e innovazione, mostrando la gioia di collezionare francobolli, inviare e ricevere corriere”, afferma dalla sede la responsabile a marketing e design, Johanna Finne. L’apertura del capitolo “fu il risultato di un lungo processo iniziato già negli anni Cinquanta”. La svolta avvenne nel 1979, quando gli abitanti locali si rivolsero al ministero della Giustizia, dicendo che produzioni specifiche sarebbero state un importante simbolo dell’autonomia. Nel 1982, il presidente Mauno Koivisto approvò l’ordinanza, a ruota concretizzata nei fatti. Dal 1984 al 1992 competenti furono le allora Poste e telecomunicazioni della Finlandia, mentre i soggetti vennero concordati insieme al Governo dell’area. L’1 gennaio 1993 entrò in vigore una nuova legge, che conferì all’arcipelago il diritto di istituire una propria amministrazione postale.
Introdotti l’1 marzo 1984
15 Mar 2024 17:33 - FROM ABROAD
Sono i francobolli di Aland: fu l’esito di un processo avviato trent’anni prima. Il giro di boa sottolineato da un foglietto