Due francobolli (da 25 e 50 lire) il 27 gennaio 1972 per il cinquantenario della morte; uno oggi per il centenario (è il “B” dal costo di 1,10 euro; permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico). Così l’Italia postale ricorda lo scrittore Giovanni Verga (2 settembre 1840 - 27 gennaio 1922).
“Nei personaggi dell’esponente del Verismo c’è tutto il portato della realtà del suo tempo, come nella contrapposizione tra Catania -che all’epoca iniziava a conoscere quel progresso definito da Mario Rapisardi «diabolico, ma necessario, inevitabile e non penalizzante»- e la periferia, lontana dall’amministrazione centrale e condannata alla totale immobilità”, annota nel bollettino uno dei firmatari, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Rileggere l’autore attraverso “Il ciclo dei vinti” consente di “approfondire temi atavici, quale l’eterna lotta dell’essere umano per l’esistenza, sospesa fra ambizione e disincanto, così come è possibile celebrarne la memoria attraverso i luoghi vissuti, come la sua casa di via Sant’Anna nel cuore di Catania, o i paesaggi di Acitrezza e Vizzini”.
“È stato anche testimone -solo all’apparenza distaccato- di quasi un secolo di vita politica e culturale italiana, dall’impresa dei Mille alla Grande guerra”, aggiunge la presidente del consiglio scientifico attivo presso la Fondazione intitolata al personaggio, Gabriella Alfieri. “Ha attraversato le correnti e i generi testuali fondanti della letteratura otto-novecentesca, dai giovanili romanzi risorgimentali sino al dramma e romanzo «Dal tuo al mio» (1906). Come i più grandi autori del Realismo europeo ha dato una lezione di grande impegno civile e «umanitario», nell’accostarsi caleidoscopico alla realtà e nel cercare di raccontarla ora da vicino ora da lontano, e con un linguaggio sempre diverso ma sempre adeguato”.
Tornando al dentello, è autoadesivo, stampato in trecentomila esemplari raccolti in fogli da quarantacinque. Propone il ritratto realizzato attorno al 1913 da Amedeo Bianchi, cui si aggiunge un libro aperto. Al Catania Centro, sito in via Etnea 215, l’annullo speciale odierno.