“Il tuo cuore è la tua salute”. Così si legge nei due francobolli, nominali da 50 e 90 lire, che dal monte Titano giunsero il 26 agosto 1972 in occasione dell’“Anno per la prevenzione delle malattie cardiovascolari”. Quattro decenni abbondanti dopo, e trascurando il 320 lire sull’ipertensione del 30 maggio 1978, la Repubblica del santo scalpellino torna sull’argomento, varando un ulteriore dentello da 2,00 euro, la cui destinazione… naturale è la lettera entro i venti grammi inoltrata in Africa, America od Asia.
L’idea della nuova emissione -spiegano dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica- è giunta dal medico, specializzato in Chirurgia vascolare al Michigan vascular center, Carlo Augusto Dall’Olmo. Sammarinese di nascita, proprio negli Stati Uniti ha maturato una lunga esperienza, ottenendo importanti riconoscimenti in campo professionale ed accademico. Sa che il problema rappresenta ancora la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Oggi, però, oltre ad una capacità chirurgica in grado di intervenire anche nelle situazioni più complicate, la prevenzione ha assunto maggior valore: rappresenta la migliore strategia da adottare. Misure comportamentali come l’introduzione dell’attività fisica nella vita quotidiana (e niente fumo!), una alimentazione sana e precauzioni terapeutiche quali l’abbassamento della pressione, il controllo dei livelli del colesterolo e del diabete, sono unanimemente considerati i primi interventi atti ad eludere i rischi di infarto, ischemie ed ictus. L’Organizzazione mondiale della sanità, in un recente rapporto, ha sostenuto che un’azione globale sulla prevenzione delle malattie croniche potrebbe, da sola, salvare la vita a 36 milioni di persone entro il 2015.
Dal contesto all’esemplare, dovuto a Fabio Ferrini. L’autore ha messo al centro il protagonista, ossia il cuore, l’unico elemento cromaticamente in evidenza. Gli altri tre richiamano appunto le azioni che possono offrire un’adeguata salvaguardia: il moto, il cibo, le verifiche. Nell’immagine sono per scelta poco evidenti, ma la loro ombra sta ad indicarne l’importanza. La tiratura conta su settantamila pezzi, organizzati in fogli da venti. Data di emissione: 3 aprile.