Riguarda l’“Anno archimedeo”, ma nella vignetta Archimede non c’è. Peraltro già ricordato dall’Italia con il 500 lire emesso il 2 maggio 1983 nel contesto dell’allora giro Europa Cept. Quel vecchio esemplare propone un ritratto del personaggio e la coclea.
I lettori di “Vaccari news” conoscono il soggetto del nuovo francobollo dal 27 settembre, quando questa testata ne ha anticipato i contenuti. Arriverà il 19 ottobre per il salone “Romafil” e propone, sull’intera superficie, la tabella dei “π” con le prime cifre decimali. Sovrapposti, si aggiungono una costruzione geometrica tratta dal volume “Sulla sfera e il cilindro” ed un disegno ricavato dal “Libro dei lemmi”. Vi è pure la stessa lettera dell’alfabeto greco, detta anche “numero di Archimede”; rappresenta il rapporto tra la circonferenza ed il suo diametro. Il bozzetto ha la firma di Luca Vangelli.
Quanto agli aspetti tecnici, si tratta di un autoadesivo da 70 centesimi, prodotto in due milioni e settecentomila esemplari con fogli da quarantacinque. L’annullo fdc sarà disponibile al Roma Eur, quindi anche al palazzo dei Congressi. Il bollettino illustrativo è stato seguito dal presidente dell’Unione matematica italiana; insegna Geometria algebrica all’Università degli studi di Tor Vergata e si chiama Ciro Ciliberto.
A spiegare l’obiettivo dell’iniziativa è proprio l’Umi. Nel 2013 cadono i ventitré secoli dalla nascita del siracusano, l’occasione per “promuovere la conoscenza e l’attualizzazione del suo pensiero e della sua straordinaria figura di matematico, scienziato ed ingegnere, in grado di coniugare ricerca pura di altissima qualità e applicazioni di concretissima efficacia”.