Costa 2,55 euro, un secondo porto ordinario per l’Italia. È il foglietto con cui il Vaticano renderà omaggio alla Congregazione per le Chiese orientali nel centenario. Venne creata, infatti, l’1 maggio 1917 da Benedetto XV con il “motu proprio” “Dei providentis”. L’obiettivo -spiegano dall’Ufficio filatelico- era mettersi in collegamento con le Chiese orientali cattoliche e favorirne la crescita, salvaguardarne i diritti, mantenere vivi ed integri nella Chiesa cattolica, accanto al patrimonio liturgico, disciplinare e spirituale della Chiesa latina, anche quelli delle varie tradizioni locali. Il blocco -una recente sorpresa- arriverà il 7 settembre, prodotto in un massimo di ottantamila unità. Ritrae la porzione superiore ed intermedia della parete absidale presente nella cappella di rito bizantino della Congregazione; fu dipinta tra il 1940 ed il 1943 dal monaco benedettino neerlandese Jérôme Leussink per incarico del cardinale Eugène Tisserant, allora segretario della struttura. Sulla scena domina la Madonna orante, a coronamento della visione cosmica ed escatologica della “liturgia celeste” che si sviluppa nel resto della superficie. Sotto vi è un altare sormontato da un ciborio con Cristo che distribuisce la comunione ai dodici apostoli, preceduti da Pietro a sinistra e da Paolo a destra. Il testo in greco, tradotto, significa “Questo è il mio corpo… questo è il mio sangue”.
La Congregazione? Secolare
29 Ago 2017 17:58 - VATICAN
Venne fondata l’1 maggio 1917 per collegare ed aiutare le Chiese orientali cattoliche. Il 7 settembre arriverà il foglietto