La notizia è stata data ieri dalla Federazione italiana settimanali cattolici, che ha ripreso un annuncio diffuso dal Servizio informazione religiosa. Secondo di esso, il piano di Poste italiane che prevede la consegna della stampa a giorni alterni sarebbe stato accantonato. Provvisoriamente, poiché rinviato dall’1 ottobre al 31 dicembre. La novità è attribuita a non meglio identificate “fonti certe”.
“Siamo molto contenti”, ha commentato il presidente della Fisc, Francesco Zanotti. “Ringraziamo il Governo che ha ascoltato quanto da noi chiesto giovedì della scorsa settimana con una lettera inviata al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, ai vertici di Poste italiane e al presidente dell’Agcom... Ora, si può ragionare con più calma con tutte le parti in causa”.
Se confermata, la scelta sottolinea ancora una volta la pessima modalità lavorativa nazionale. Da una parte arrivare ad una decisione all’ultimo momento, e dall’altra limitarsi a procrastinare l’avvio di una procedura peraltro stabilita da mesi. E Poste italiane? Naturalmente -altra abitudine consolidata- è silente...
Aggiornamento del 3 ottobre 2015: ad esempio “Il sole 24 ore” conferma la notizia, focalizzandola sui soli giornali. Ovvero, per il resto del corriere il nuovo approccio sarebbe stato introdotto come previsto. Ed i canali ufficiali di Poste italiane restano sempre silenti.