Alla presentazione del catalogo “Quattro secoli di posta, francobolli e interi”, cui aveva collaborato insieme a Franco Filanci e Carlo Sopracordevole, il 5 settembre non c’era. Non poteva esserci, perchè già malata.
È scomparsa sabato 10 ottobre a 74 anni (era nata il 9 settembre del 1935 a Rieti) l’ambasciatrice Maria Antonietta Bonelli. Artefice, fra l’altro, dell’importante compendio sulle cartevalori sammarinesi, “Una montagna di francobolli”. Questi ultimi -scrisse la stessa Bonelli- sono “garanti del regolare arrivo del messaggio loro affidato” ed “attraversano il mondo: sono guardati, sono conservati, sono mostrati, sono donati e scambiati, quindi la loro testimonianza si ripete e si moltiplica”.
“Profonda conoscitrice -scrisse quando uscì il volume, nel 1998, l’allora segretario di stato a Finanze e bilancio, Clelio Galassi- della nostra storia e delle nostre tradizioni”, Maria Antonietta Bonelli è autrice di numerose altre testimonianze “che l’hanno collocata tra coloro ai quali i sammarinesi devono la propria riconoscenza e gratitudine per aver saputo conservare e far conoscere fatti ed immagini altrimenti destinati all’oblio”.
Per oltre 30 anni -ricordano oggi dalla radiotelevisione nazionale- fu “protagonista dei rapporti internazionali della Repubblica, nel suo ruolo di alto funzionario della segreteria agli Esteri. Fu lei a partecipare alle fasi preliminari e alla costituzione della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, l’attuale Osce. Organismo in seno al quale venne nominata ambasciatore, così come rappresentò il suo Paese in Svizzera, Germania e Paesi Bassi”.
I funerali si terranno domani alle ore 9.30, presso la chiesa dei padri cappuccini a San Marino città. La Segreteria di stato partecipa al lutto con un’epigrafe.