Se la Germania, al contrario di diversi altri Paesi, il 2 maggio ha ricordato solo il teutonico Richard Wagner, l’Italia farà altrettanto con Giuseppe Verdi. Il francobollo, autoadesivo e da 70 centesimi, arriverà il 10 ottobre, giorno in cui cadrà il duecentesimo anniversario dalla sua nascita. Alla vignetta ha lavorato Fabio Abbati. Propone un ritratto del compositore ripreso da una foto di Étienne Carjat; sullo sfondo figurano i titoli di alcune sue opere. La tiratura conta su tre milioni e duecentottantacinquemila esemplari, mentre i fogli sono da quarantacinque. La festa si concentrerà nel luogo natale: Busseto (Parma), nel cui territorio si trova la località Le Roncole, ora Roncole Verdi. Il bollettino illustrativo, infatti, è dovuto al sindaco Maria Giovanna Gambazza ed al responsabile della biblioteca Corrado Mingardi, mentre l’annullo per le fdc avrà due collocazioni: gli uffici postali della frazione e di Milano Isola, la città in cui morì il 27 gennaio 1901. Naturalmente, il Bel Paese ricordò l’artista già in passato. Cominciando con l’emissione, articolata in tre esemplari da 10, 25 e 60 lire ed uscita il 19 novembre 1951, per il cinquantenario dalla scomparsa; quattro giorni dopo venne replicata per Trieste. Vanno aggiunti il 30 lire del 10 ottobre 1963 per il secolo e mezzo dalla nascita e l’800 lire o 41 centesimi del 27 gennaio 2001 appartenente alla serie “Il melodramma e il teatro lirico italiano”, richiamo al centenario dalla morte. Questo è raccolto in foglietto con altri tre esemplari di analogo nominale, per Vincenzo Bellini, Domenico Cimarosa e Gaspare Luigi Pacifico Spontini. Indiretto il riferimento presente nel 500 lire del 10 ottobre 1987: cita piazza Verdi a Palermo. Testo aggiornato l’1 ottobre 2013.
La foto ed i titoli delle opere
19 Set 2013 21:48 - ITALIAN ISSUES
È la scelta di Roma per il francobollo dedicato a Giuseppe Verdi. Arriverà il 10 ottobre, nel bicentenario preciso trascorso dalla nascita