Qualche differenza tra le anticipazioni che il vice capufficio del Servizio poste e filatelia, Francesco Mazzitelli, aveva delineato l’11 settembre al congresso dell’Unione stampa filatelica italiana. Ora il programma 2022 del Vaticano è stato formalizzato. Con una significativa sostituzione: è scomparsa la congiunta prevista con i Paesi Bassi per papa Adriano VI nel quinto centenario dall’elezione (titolo oltre Tevere confermato come emissione autonoma) e si è aggiunta quella con la Mongolia per il trentesimo anniversario delle relazioni diplomatiche che il Paese asiatico intrattiene con la Santa Sede.
Rispetto all’elenco di allora si sommano i tributi dedicati a san Marziano (martirizzato diciannove secoli fa) e al beato padre Paolo Manna (1872-1952).
Già decisi -una novità- i contenuti riguardanti gli interi: protagonisti saranno il secondo centenario della morte dello scultore Antonio Canova per le cartoline e il quarto della prima canonizzazione collettiva per l’aerogramma.