Predisponendo quella che -sorprese a parte- costituirà l’ultima uscita dell’attuale stagione, contemporaneamente il Vaticano sta definendo il programma 2020. Che dovrebbe presentarsi in linea con il recente passato, confermando titoli quali la Pasqua (probabilmente verrà impiegato un murale presente in una strada di Roma), il Natale, il Pontificato di papa Francesco, i suoi viaggi. Tra le altre emissioni, non mancheranno i richiami inerenti alle nascite di san Nicola di Bari (avvenne nel 270), Ludwig van Beethoven (1770), san Giovanni Paolo II (1920, sarà una congiunta con la Polonia), Salvo D’Acquisto (ancora 1920), nonché alle morti di Raffaello Sanzio (1520), Giambattista Tiepolo (1770) e santa Teresa di Gesù delle Ande (1920). Citati inoltre la Cattedrale di Volterra (venne consacrata nel 1120; forse sarà un’altra congiunta, questa con l’Italia), il Concilio vaticano I (avviato l’8 dicembre 1869, fu interrotto il 18 luglio 1870 e chiuso ufficialmente nel 1960), il teologo Efrem il Siro (nel 1920 venne riconosciuto dottore della Chiesa), l’Apostolato del mare (centenario), il 52° Congresso eucaristico internazionale fissato a Budapest, la “50ª Giornata mondiale della Terra”, le relazioni diplomatiche con la Costa d’Avorio.
Le anticipazioni per il 2020
03 Ott 2019 18:43 - VATICAN
Confermata la linea degli ultimi anni. Tra le citazioni, i santi Nicola di Bari, Teresa di Gesù delle Ande e Giovanni Paolo II, ma anche Salvo D’Acquisto e gli artisti Raffaello Sanzio, Giambattista Tiepolo, Ludwig van Beethoven