“L’immagine delle cartevalori postali è resa pubblica solo il giorno dell’emissione. L’Ipzs e la concessionaria (ossia Poste italiane, ndr) potranno trasmettere l’immagine a terzi estranei all’iter di emissione solo facendosi garanti che la stessa non sia resa pubblica. Ogni deroga deve essere autorizzata dal Gabinetto, che valuta caso per caso, anche per quanto attiene le richieste di eventi di presentazione delle cartevalori postali”. Lo contemplano le “Linee guida - Emissione delle cartevalori postali”, sottoscritte il 21 dicembre dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli e messe a disposizione ieri pomeriggio. Una scelta che porta indietro di decenni le modalità riguardanti proprio le comunicazioni! “Il comunicato stampa -si legge poi- può essere pubblicato in anticipo rispetto al giorno di emissione, al fine di garantire una adeguata promozione”. Dimostrando di non capire che quello che conta, soprattutto ora, non sono tanto i testi ma, appunto, le immagini. Evidenti i danni per gli operatori e per il pubblico, sconosciuti i vantaggi. Quello dell’informazione è il punto 8, l’ultimo di quelli che costituiscono il documento, organizzato in ventitré pagine.
Linee guida/1 Indietro di decenni
23 Dic 2017 00:46 - NEWS FROM ITALY
È la novità più controversa e incomprensibile compresa nelle ventitré pagine riguardanti le cartevalori postali, sottoscritte dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli