Presidente, consigliere, presidente onorario. È la… parabola di Luciano Calenda all’interno del Centro italiano filatelia tematica. Alle ultime elezioni, svoltesi il 28 novembre a “Veronafil”, era stato eletto all’interno del cd, ma poi ha rassegnato le dimissioni per favorire il ricambio generazionale. Pur confermando la disponibilità a continuare negli impegni di cui è responsabile, fra cui la redazione di “Notiziario tematico”. Anche da qui la scelta degli altri membri di nominarlo alla carica massima.

Nello stesso incontro si sono definiti i restanti incarichi. Paolo Guglielminetti, Umberto Savoia ed Alviero Batistini sono stati confermati quali presidente, vice e segretario-tesoriere. Il gruppo di lavoro si completa con Maurizio Amato, Maurizio Bulegato (primo dei non eletti, che sostituisce Calenda), Franco Fanci, Giuseppe Galasso, Claudia Massucco e Marco Occhipinti. Il socio Claudio Grande, inoltre, è stato scelto quale collaboratore tecnico per la segreteria e le manifestazioni.

“Abbiamo definito l’agenda dei prossimi mesi”, spiega Guglielminetti. “Ci sono diverse iniziative su cui stiamo lavorando. Con il Circolo filatelico numismatico di Saluzzo (Cuneo) pensiamo, per la seconda parte dell’anno, di realizzare una manifestazione dedicata alla filatelia tematica. Punterà, in particolare, su un incontro che intende coinvolgere tutti i sodalizi italiani impegnati in qualche settore filatelico riconducibile ad un argomento. Ad esso potrebbero essere abbinate una mostra e magari una pubblicazione da condividere”.

“Inoltre, saremo i protagonisti dell’esposizione nazionale tematica che si svolgerà a Vasto (Chieti) dal 9 all’11 settembre e presenzieremo alle maggiori rassegne in calendario, a cominciare dall’ormai vicina «Milanofil»”.

Confermato il Premio “Michele Picardi”, che questa volta si concentrerà sulle collezioni inedite emerse negli ultimi tre anni.

Quanto ai soci, pare che la formula introdotta per aumentare la base funzioni: ci si iscrive ora, si paga poi. Morale, il 2014 si era chiuso con 365 membri; dodici mesi dopo erano 448.