Ampio, per le cartevalori, è lo spazio che il Museo del francobollo e della moneta di San Marino riconosce alle fasi preparatorie, con alcuni originali firmati, ad esempio, da grandi artisti quali Renato Guttuso e Aligi Sassu.
Teca dopo teca, il visitatore scopre dai cimeli (come l’unico foglio noto della “lira rossa”, finora conservato nel “pozzetto”) ai famosi tributi con i personaggi di Walt Disney, da Giuseppe Garibaldi (l’ampia scelta offerta rivela la grande considerazione per il personaggio) ai consessi internazionali, dai soggetti naturali quali animali e vegetali all’arte, senza trascurare accenni agli interi e agli annulli. Si documenta, cioè, il settore come affrontato dal monte Titano. Tutto sommato pochi i riferimenti più strettamente postali, come un’antica e colorata buca delle lettere presente all’ingresso.
Va aggiunta una piccola sezione destinata a mostre temporanee, focus di approfondimento o incontri dedicati agli appassionati. Insomma, vale la pena di scoprire l’allestimento e magari acquistare, quando sarà disponibile, una guida che lo documenti.
Centralissima la posizione, piazzetta Garibaldi 5, proprio a fianco dello sportello gestito dall’Ufficio filatelico e numismatico, che può rappresentare l’uscita del percorso. Il Museo risulta aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 (è l’orario estivo, valido sino al 5 settembre); nel periodo invernale risulterà accessibile dalle 9 alle 17. Resta chiuso il pomeriggio del 2 novembre, a Natale e Capodanno. Biglietti: lo standard viene 6,00 euro e vale per due musei a scelta (fine).