Piccioni con messaggi: ancora adesso vengono usati. Inconsueta -ma non unica- è però la disavventura patita da uno di essi. Secondo i giornali locali, è stato catturato otto mesi fa in un porto di Mumbai, India, poiché sospettato di essere una spia mandata da Pechino: aveva due anelli legati alle zampe e un messaggio che sembrava essere scritto in cinese.
Durante le indagini è stato “incarcerato” in un ospedale per animali, anche perché si presentava malnutrito. Le indagini successive hanno fatto emergere che il volatile risultava innocente: proveniva da Formosa (probabilmente si era appoggiato a una delle navi partite dall’isola), dove veniva impiegato per delle gare.
Liberato? No, perché nessuno se ne era preoccupato, fino a qualche giorno fa.