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editor Fabio Bonacina

27315 news from 8/3/2003

Festeggiato già nel 1941, è tornato alla cronaca dopo i lavori di rifacimento interno. Rappresenta la più importante sede cittadina

L’edificio in una cartolina d’antan
L’edificio in una cartolina d’antan

“Alla presenza di un folto pubblico, è stato inaugurato ieri 28 ottobre, il nuovo palazzo delle Poste e telegrafi. Le autorità erano rappresentate dal prefetto Signorelli, da sua eccellenza il vescovo, il podestà e da tutte le altre cariche provinciali e cittadine convenute nell’ampia sala d’ingresso del nuovo edificio. Il palazzo delle Poste ha una costruzione semicircolare e gli uffici sono disposti in modo che il pubblico possa accedere agli sportelli con la maggiore speditezza, onde agevolare il traffico postale. I vecchi uffici sono stati completamente tolti da piazza Carlo Alberto e sono state tolte le cassette postali che molto probabilmente verranno rimesse sotto il porticato del palazzo Civico, come da desiderio della cittadinanza”. A documentare il fatto, “La provincia d’Aosta”, nel 1941.

Anche se l’incarico venne affidato all’architetto Giuseppe Wittinch, il progetto per l’edificio è dovuto all’ingegnere Lino Binel. Una delle figure -ricordano dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia- più importanti dell’antifascismo valdostano, nonché convinto autonomista.

Venerdì scorso, in un contesto ovviamente diverso, vi è stata la replica della cerimonia, così da enfatizzare i lavori svolti negli ultimi mesi per quella che rimane la sede cittadina più importante, per l’operatore l’Aosta Ribitel, in quanto collocata in via Ribitel 1.

Al rituale taglio del nastro, il direttore della filiale, Letizia Maria Fumagalli, ed il responsabile dell’area territoriale Nord-Ovest, Pietro La Bruna.

Valorizzati gli elementi architettonici esistenti, come il bancone in marmo ed i pavimenti, sostituiti i serramenti delle tre vetrine di accesso, rinnovato il sistema di illuminazione. Gli spazi sono stati ripensati, lasciando maggiori superfici all’area clienti. Otto gli sportelli, tre per le prestazioni postali e gli altri, uno dei quali ribassato, per le finanziarie. Cui si aggiunge un punto, con ingresso indipendente, per la consegna delle inesitate ed il ritiro della corrispondenza da casellario.

Per il resto, sono state confermate le scelte già introdotte in altre situazioni simili: blindature di nuova concezione, videosorveglianza, riduzione del contante agli sportelli grazie all’utilizzo dei cassetti antirapina, abbattimento delle barriere architettoniche, tre salette dedicate ai prodotti finanziari e d’investimento, il postamat, il sistema taglia code.

La sede è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì tra le 8.20 e le 19.05, il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Come si presentano ora l’esterno, con lo sportello automatico, ed il bancone interno
Come si presentano ora l’esterno, con lo sportello automatico, ed il bancone interno



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