Ministero delle Comunicazioni, largo Pietro di Brazzà 86, 00186 Roma: è questo il recapito cui occorre rivolgersi, almeno due anni prima, per suggerire l’emissione di una carta-valore inerente “la celebrazione o commemorazione di particolari eventi e ricorrenze o promuovere rilevanti temi sociali, culturali o scientifici”. Le proposte “saranno raccolte e tenute in considerazione fino alla data dell’evento in caso di celebrazioni o commemorazioni o per i due anni successivi a quello della presentazione negli altri casi”. La procedura, in uso da tempo, è però stata aggiornata dal ministro Paolo Gentiloni, che all’ultima seduta della Consulta l’ha sottoposta ai presenti, ottenendo l’approvazione unanime. Il documento si intitola “Criteri di massima per l’elaborazione del programma delle emissioni di carte valori postali”. Intende -precisano dal dicastero- “autoregolamentare i lavori della Consulta, con l’obiettivo di contenere il numero delle emissioni”. In base alle attese, i prossimi programmi annuali “conterranno un equilibrato numero di serie e di valori, di norma entro il limite delle circa 40-45 emissioni per complessivi 60 valori, oltre i necessari valori delle serie definitive”.
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03 Mag 2007 00:00 - ITALIAN ISSUES