Anche il lotto suppletivo di obbligazioni, pari a 500 milioni di euro, è andato via in tempi rapidissimi. Chiudendo definitivamente, e con congruo anticipo, l’operazione voluta da Cassa depositi e prestiti. L’ammontare nominale complessivo ammonta dunque ad 1,5 miliardi di euro, suddiviso in 1,5 milioni di titoli.
Quello che si fa notare è la domanda pervenuta, coinvolgendo 70mila risparmiatori. È stata equivalente a circa 4 miliardi, ossia a quattro volte l’offerta iniziale. A ciascun richiedente verrà assegnato il quantitativo minimo, 1.000 euro. Quanto all’eccedenza, per ogni sottoscrittore si procederà -lo prevedono le condizioni- ad un riparto proporzionale, equivalente in media a circa il 40%.
“Il successo del collocamento testimonia la fiducia dei risparmiatori nei confronti della Cassa”, ha commentato l’amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini. “Rappresenta per gli italiani un’occasione per contribuire alla crescita del proprio Paese, fornendo a Cdp un’ulteriore fonte di raccolta per sostenere i compiti sempre più rilevanti che è chiamata a svolgere”.
Il prodotto, a tasso misto, matura interessi trimestrali in misura fissa (1,75% lordo annuo sul nominale) per i primi due anni e variabile (indicizzati all’Euribor a tre mesi, aumentato di un margine dello 0,50%) per i successivi cinque.
La data di emissione, godimento e regolamento è il 20 marzo, quando le obbligazioni saranno negoziate sul mercato.