Oggi è riconosciuto internazionalmente come uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea. La sua opera è stata esposta e pubblicata, accolta in collezioni private e pubbliche di tutto il mondo.
Protagonista di una delle emissioni che San Marino ha posto in calendario per il 12 luglio è Luigi Ghirri, nato a Scandiano, provincia di Reggio Emilia, il 5 gennaio 1943 e morto a Roncocesi, una frazione dello stesso capoluogo, il 14 febbraio 1992.
La serie, ideata nel trentesimo anniversario dalla scomparsa, è tirata in ventimila copie; si sviluppa in quattro francobolli da 0,10, 1,20, 1,25 e 2,20 euro, raccolti in fogli da venti esemplari uguali. Riproduce alcuni lavori del progetto “Atlante”, risalente al 1973. Si tratta di un intervento cardine per ricodificare i segni appartenenti al concetto di paesaggio nella fotografia; attraverso di esso, egli compie il proprio “viaggio immaginario” nel luogo che è annullamento del viaggio stesso. Grazie al processo di astrazione, le pagine di un semplice atlante geografico perdono la loro funzione descrittiva e l’opera così concepita offre la possibilità di addentrarsi nel mondo dei segni.