Se in Ungheria il francobollo dedicato agli auguri di Pasqua ha debuttato ieri (notizia precedente), per il Vaticano occorrerà attendere fino al 27 febbraio. È l’1,25 euro con il lavoro realizzato da Raúl Berzosa, poi stampato in fogli da dieci (tiratura: cinquantaseimilacinquecento pezzi). Si ispira al Vangelo di Luca laddove recita “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!” (24,34). La barca sullo sfondo vuole richiamare il mestiere dell’apostolo, reso “pescatore di uomini”. Il Cristo indica con la mano destra le chiavi detenute dall’interlocutore per ricordare l’episodio del primato di Pietro (“E io ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”, Matteo 16,13-20). Con la sinistra punta invece una pecora, a rammentare che proprio il Risorto, secondo Giovanni (21,17), ha affidato a Pietro la missione di pascere le pecore del suo gregge. Non a caso, nell’annullo si legge la frase “Pasci i miei agnelli”(fine).
Pasqua/2 Cristo apparso a Simone
21 Feb 2023 18:58 - VATICAN
È la scena, tratta dal Vangelo di Luca, che caratterizza il francobollo augurale definito in Vaticano e disponibile dal 27 febbraio