Due francobolli decisamente diversi, e lo si sapeva: troppo difformi i tempi di programmazione per riuscire a raggiungere qualcosa di condiviso. Così, di comune ci saranno soltanto il tema (il centenario della Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina) e la data di uscita (il 6 maggio). La Svizzera da una parte, l’Italia dall’altra. Dell’1,00 franco elvetico, da giorni si sa tutto; della carta valore firmata dal Bel Paese ieri sera è stato possibile dare i primi dettagli. Ed oggi è arrivata l’immagine. Il 65 centesimi (taglio per l’Europa ed il Mediterraneo) è inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, anche se la linea si estende soprattutto al di là dal confine. Rispetto alla soluzione adottata della controparte, richiama giustamente il Patrimonio dell’umanità voluto dall’Unesco, visto che la Ferrovia retica è stata inserita nel prestigioso elenco due anni fa. La vignetta realizzata a Roma raffigura un tratto del percorso con il caratteristico trenino rosso, che collega Tirano a Thusis passando per St.Moritz e attraversando le Alpi con numerosi trafori e gallerie, ponti e viadotti. Prodotta come al solito in quattro milioni di pezzi, avrà l’annullo fdc all’ufficio postale di Tirano (Sondrio). Il testo del bollettino illustrativo è dovuto al sindaco della stessa cittadina, Pietro Del Simone, e al preside di Scienze politiche dell’Università cattolica di Milano (che è anche vicepresidente della Accademia nazionale dei lincei), Alberto Quadrio Curzio.
Per l’Italia è Unesco (ma non per la Svizzera)
07 Apr 2010 16:09 - ITALIAN ISSUES
Roma svela l’immagine del tributo per la Ferrovia retica. Come quello della controparte, sarà disponibile dal 6 maggio