Dopo la cronaca della cerimonia (news precedente), i dati sul francobollo per Pitti immagine, emesso oggi nel trentesimo anniversario di attività.
Si tratta di un dentello inserito nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, dal costo attuale di 1,10 euro (riporta la lettera “B”) e destinato ad affrancare lettere ordinarie di primo porto dirette nel Bel Paese.
Il soggetto è dovuto all’art director Italo Lupi, che stamattina ha ricevuto il Premio “Pitti immagine alla carriera 2019”. Raffigura -spiegano dal ministero allo Sviluppo economico- il nome dell’azienda (vi è anche il logo) con un carattere tridimensionale nero su fondo grigio; i fili colorati evocano la cucitura sartoriale e indicano il ruolo giocato dalla società nell’industria della moda, ma anche i campi in cui è impegnata, quali arte, design, architettura e cultura.
Quanto al bollettino illustrativo, è firmato dallo stesso Italo Lupi e dal presidente del marchio, Claudio Marenzi. “La maggior parte delle manifestazioni e degli eventi organizzati da Pitti immagine -annota quest’ultimo nell’articolo- si svolge a Firenze, città dove nel 1951 si svolsero le prime sfilate di moda italiana e dal 1952 nella sala Bianca di palazzo Pitti da cui iniziò il successo internazionale del made in Italy. È da queste sfilate che Pitti immagine ha preso il proprio nome. Ed è a Firenze, alla ricchezza della sua storia artistica e culturale e della sua vitalissima realtà nel mondo della moda di oggi, che Pitti immagine e le sue attività internazionali sono particolarmente legate”.
Le cartevalori appaiono in fogli da quarantacinque; la tiratura -molto alta per gli standard attuali- conta su due milioni di esemplari autoadesivi. L’annullo fdc figura appoggiato nel negozio cittadino che Poste italiane dedica ai collezionisti. Per l’occasione, l’operatore è stato rappresentato dal responsabile per la filatelia, Fabio Gregori (continua).