Falsa partenza per la nuova classe dirigente di Poste italiane. L’amministratore delegato scelto dal Governo, Francesco Caio, ieri mattina avrebbe incontrato il premier Matteo Renzi per poi recarsi al consiglio di amministrazione della società, riunitosi per la prima volta. Però -scrive oggi il “Corriere della sera”- non si sarebbe trovato d’accordo con la presidente della stessa, Luisa Todini, sulle deleghe. “Secondo indiscrezioni -dice il quotidiano milanese- Caio non avrebbe voluto cedere praticamente nulla dei poteri lasciando alla Todini solo un ruolo di rappresentanza”. La riunione è stata aggiornata a mercoledì. In assenza di informazioni da fonte ufficiale, resta la videata sull’organizzazione interna presente nel sito aziendale, che per qualche minuto ieri era stata rivista. In luogo dei nomi più importanti, era apparso il testo “In corso di aggiornamento”. Per poi tornare alla versione precedente, con gli appellativi, ad esempio, di Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi.
Poste italiane: a vuoto il primo cda
01 Mag 2014 11:05 - NEWS FROM ITALY
Secondo il “Corriere della sera”, i nuovi amministratore delegato e presidente non avrebbero trovano un equilibrio. Intanto, il sito aziendale…