Un fiore ripetuto tre volte e dedicato all’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. Certo, è un fiore un po’ speciale: non a caso, al posto dei soliti petali, vi campeggia un cuore. È questa la vignetta che dal 7 ottobre promuoverà l’Aido ed il suo impegno sociale.
Una realtà che ha compiuto parecchia strada: è nata infatti a Bergamo nel 1973 ed è cresciuta anche seguendo gli sviluppi scientifici e legislativi. “Le prime fasi dell’associazione –ricordano oggi dal sodalizio- si sovrappongono, non solo cronologicamente, con i primi trapianti italiani, al tempo possibili esclusivamente per i reni”. Oggi gli iscritti hanno superato il milione e centomila.
Il francobollo vale 60 centesimi, equivalente ad un invio prioritario fino a 20 grammi per l’interno. È accompagnato dalla abituale etichetta che evidenzia il servizio rapido.
Tre gli annulli fdc: al filatelico di Roma e agli uffici di Novi Ligure (Alessandria) e Valvasone (Pordenone).