Non è Russell Crowe, peraltro ricordato pochi giorni fa dall’Australia dentellata nei panni di Robin Hood. Ma è un Massimo Ghini dal forte accento romano ad interpretare l’eroe della foresta di Sherwood. Che, in una pausa di lavoro, si reca agli sportelli dove scopre le promozioni firmate Poste italiane. È il primo episodio del format televisivo (ma gli stessi concetti sono ripresi con altri media, fra cui i quotidiani) in onda fino al 5 giugno su Rai, Mediaset, La7, Sky e Digitale terrestre, volto a lanciare “Conto bancoposta più”, il conto con carta di credito abbinata che permette di azzerare le spese. Ogni spot si apre su una scena tipica di Cinecittà, poi la camera si sposta all’ufficio postale, “un microcosmo popolato ogni giorno da personaggi del grande schermo, comparse, tecnici e gente comune”. Dall’altra parte del bancone, una debuttante assoluta: Maria Grazia Stola, della filiale di Taranto, scelta in un casting di veri dipendenti. È lei a dialogare con Ghini-Robin Hood, illustrando le caratteristiche del prodotto in uno sketch girato nello stile e con il linguaggio della commedia all’italiana. Accanto, nello spot appaiono Regina Viola (filiale di Pavia), Elisa Rossini (sede centrale di Roma), Antonio Focaccio (filiale di Napoli). I quattro sono tutti componenti della compagnia “Teatro d’impresa”, costituita tra il personale di Poste italiane. La promozione, dovuta alla Ogilvy, è prodotta da Mercurio cinematografica e diretta da Paolo Virzì. Dalla seconda decade di giugno si aggiungeranno nuovi episodi riguardanti ulteriori argomenti, fra cui Poste assicura, la società del gruppo attiva nel ramo danni, proponendo il volto di altri testimonial.
Robin Hood cliente bancoposta
26 Mag 2010 06:54 - NEWS FROM ITALY
Massimo Ghini, alle prese con “Conto bancoposta più”, apre il nuovo format pubblicitario in tv e non solo