Ritorno, per quanto possibile, alle origini con gli esterni dell’ufficio postale di largo Posta 7 a Rovereto (Trento), esito di un cantiere aperto l’anno scorso e chiuso a maggio, ma solo ora valorizzato. Il problema -viene precisato- riguardava lo sfaldamento dello strato di intonaco, già in corso su alcuni elementi decorativi. Al tempo stesso, si è recuperato il supporto originario, perché interventi manutentivi registrati negli anni avevano stravolto le cromie e le finiture. Le superfici intonacate così rinvenute sono state ripristinate delle parti mancanti. Quanto agli elementi in pietra naturale, si è preferito mantenerli come trovati. I lavori sono stati possibili grazie alla collaborazione tra Poste italiane e la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma. L’edificio venne costruito tra il 1902 ed il 1903 sotto la guida dell’ingegner Giuseppe Gerola; il progettista della facciata fu l’architetto e storico dell’arte Luca Beltrami. In una seconda fase, tra il 1905 ed il 1909, si eresse un nuovo attico. L’architetto Augusto Sezanne, cui vengono attribuite anche alcune delle decorazioni interne oggi scomparse, ideò le parti ornamentali, mentre la realizzazione fu compiuta allo scalpellino Giuseppe Zilio. Fino al 28 novembre, la sede accoglie la mostra “La filatelia incontra la scuola”, firmata dal locale Circolo culturale numismatico filatelico in collaborazione con gli studenti; è raggiungibile durante l’apertura degli sportelli, vale a dire dal lunedì al venerdì tra le ore 8.20 e le 19.05, il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Rovereto si tinge di… antico
24 Nov 2017 09:38 - NEWS FROM ITALY
L’intervento edilizio sull’ufficio postale principale ha permesso, per quanto possibile, di ripristinare le parvenze originarie dell’immobile, risalente ai primi del Novecento