È stata allocata alla casa degli Umiliati, situata in via Teodolinda 4, e verrà aperta oggi. È la nuova sede dei Musei civici di Monza. Riemerge dopo oltre trent’anni di chiusura: la struttura nacque nel 1935 attorno al lascito di Eva Galbesi Segrè e poi, gradualmente, fu arricchita. In novecento metri quadri propone centoquaranta tele e sculture, dai reperti archeologici fino alle opere dell’Ottocento e del Novecento. Cui si aggiungono -anticipano dagli uffici- un’area per mostre temporanee, la libreria, aule destinate alla didattica, la sala conferenze.
“Finalmente -ha detto il sindaco, Roberto Scanagatti- avremo la possibilità di poter testimoniare la storia millenaria di Monza, da quella più antica a quella più recente. Siamo convinti che il nuovo Museo contribuirà ad aumentare la capacità attrattiva della nostra città, che già può contare su un patrimonio storico artistico e culturale di grande valore”.
Alla festa parteciperà, con un annullo, Poste italiane; sarà disponibile, al medesimo indirizzo, dalle 15 alle 21. Predisposte, inoltre, tre cartoline, ciascuna in vendita a 60 centesimi; riproducono altrettanti dipinti: “Signora in grigio” di Giuseppe Amisani, “Ritratto di giovane donna” di Francesco Hayez e “Veduta della Contrada Nuova in Monza” di Angelo Inganni.
L’allestimento sarà aperto al pubblico nel pomeriggio, dalle 17 alle 22, a 3,00 euro (gratis per chi ha al massimo sedici anni). Da domani verrà introdotta la tariffa standard: 6,00 euro (4,00 la ridotta).