Utilizzare i servizi di Poste italiane può essere pericoloso. Il caso di venerdì della signora disabile morta di spavento dopo la rapina subita all’uscita dell’ufficio di Casandrino (Napoli) non è che l’ultimo di una lunga serie. Anche se, in genere, i pericoli non sono così alti, bisogna valutarli attentamente, sia che ci si rechi ad uno sportello, sia che si utilizzi il computer. Per questo la società ha varato una nuova azione informativa. Si tratta di una guida in distribuzione gratuita presso 556 sedi. Intitolata “Pochi e semplici consigli per essere e sentirsi più sicuri”, offre indicazioni utili a prevenire o affrontare i più comuni casi di criminalità, grande e piccola. Nell’opuscolo viene suggerito cosa fare se si pensa di essere seguiti, ma si ricorda pure che nessun dipendente di Poste italiane o di altri enti o ditte di pubblica utilità ha l’incarico di avvicinare, per strada o a domicilio, le persone chiedendo di consegnare denaro per controllarne l’autenticità o proporre investimenti. Al bisogno, l’azienda diretta da Massimo Sarmi contatta tramite avviso scritto o telefonata e invita l’interessato a presentarsi direttamente presso l’ufficio. Indica, inoltre, come reagire davanti ad una rapina, impedire i tentativi di truffa informatica e utilizzare in sicurezza gli sportelli di postamat e bancomat. Il vademecum -si legge- ricorda “comportamenti semplici, ma che sono di grande utilità quando ti trovi di fronte a persone che vogliono truffarti o raggirarti. È importante adottare alcuni accorgimenti per prevenire ed evitare situazioni spiacevoli che possono accadere in casa o fuori ad opera di malintenzionati”. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività di responsabilità sociale di Poste.
Sicurezza, i consigli di Poste
12 Gen 2009 16:39 - NEWS FROM ITALY
Contro i rischi agli sportelli o davanti al computer, una guida distribuita in 556 uffici. Venerdì l’ultima rapina finita tragicamente