Un’immagine più dolce di quella predisposta quarant’anni fa, cioè la “maschera stilizzata che dà l’idea del profilo di un volto umano”. Per giunta impiegata in due esemplari, il 20 ed il 40 lire, diversi solo per lo sfondo. È dunque bis per il “Festival dei due mondi” allestito a Spoleto, che ora raggiunge il mezzo secolo di attività.
Il nuovo esemplare, dal valore di 60 centesimi, uscirà solo il 29 giugno, nel giorno inaugurale della manifestazione che poi si svilupperà fino al 15 luglio. Ormai, però, si è ai dettagli: il direttore artistico, Francis Menotti, presenterà il progetto nel suo complesso lunedì 4 giugno, a Roma.
“Il 1958 -ricordano gli organizzatori- dà il via al «Festival dei due mondi», un evento nuovo ed unico nell’ideazione, nello spirito, nei criteri, nei personaggi, e che dà voce a tutti gli aspetti dell'espressione artistica. È la prima manifestazione del genere cui si può assistere in Italia; rimarrà ancora per molti anni l’unica. Per la prima edizione, Gian Carlo Menotti convoca alcuni dei migliori registi, coreografi, direttori d’orchestra, scenografi, costumisti e concertisti del momento, al fianco di numerosissimi giovani che il tempo consacrerà artisti eccellenti, come Thomas Schippers”.