Una mostra di alcuni mesi dedicata allo Stato della Città del Vaticano con una sezione incentrata sulla filatelia; un saggio, in chiave dentellata, riguardante la storia all’ombra del “Cupolone” ed uno per gli Anni santi; la riedizione aggiornata del vecchio catalogo dei francobolli dal 1929 in poi; un repertorio per tutti gli atti normativi del settore; il ripristino della “Consulta”; l’accordo con il gruppo Nordfrim per una collaborazione in “alcuni Stati di difficoltosa penetrazione”.
Sono alcune delle novità annunciate oggi dal capo dell’Ufficio filatelico e numismatico, Pier Paolo Francini, nell’ambito del seminario “Quale futuro per la filatelia?”. L’obiettivo -ha detto- è di concretizzare tali impegni l’anno prossimo, quando scatterà l’appuntamento con la storia, ossia l’ottantesimo anniversario trascorso dalla firma dei Patti lateranensi.