La storia del Roma Quirinale in due obliterazioni, quella dell’1 marzo 1913 e la seconda di un secolo esatto dopo. Ma, girando il plico, se ne scoprono ancora sette diverse, grazie alla consulenza prestata dall’esperto Enrico Bertazzoli, correttamente citato. “Ho solo collaborato, scegliendo i migliori annulli disponibili per condizioni tra i miei e quelli degli altri collezionisti, «pulendoli» così da renderli presentabili”, si schermisce il diretto interessato con “Vaccari news”. Ma anche coloro che Poste definisce “bozzettisti” sono noti al settore: Nicola Burdiat ed Emilio Simonazzi, quest’ultimo con un passato professionale, come vicesegretario generale amministrativo, proprio negli uffici del Quirinale. E non basta, perché il bollettino illustrativo porta due firme: del segretario generale alla Presidenza della Repubblica, Donato Marra, e del vicepresidente dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Alcide Sortino. Sono questi gli elementi più curiosi che caratterizzano la busta da 70 centesimi attesa per l’1 marzo e dedicata al centenario compiuto dall’ufficio postale Roma Quirinale. Tirata in duecentocinquantamila esemplari, conta sul manuale fdc impiegato presso la stessa sede. Quanto ai restanti soggetti, l’impronta di affrancatura propone la facciata del palazzo, sede ufficiale prima del re ed ora del presidente della Repubblica. A sinistra è citato il decreto ministeriale che istituì lo sportello. L’interno del plico, infine, offre l’abituale tappeto con il logo di Poste italiane.
Tanti appassionati dietro la busta
25 Feb 2013 20:02 - ITALIAN ISSUES
Per l’intero dedicato all’ufficio postale di Roma Quirinale coinvolti Enrico Bertazzoli, Nicola Burdiat, Emilio Simonazzi ed Alcide Sortino