Convertito in legge (è la 19 del 27 febbraio) e pubblicato ieri sera nel supplemento della “Gazzetta ufficiale” il decreto “Mille proroghe”. Tra le tante dilazioni, pure una -attesa- riguardante il settore; concerne le tariffe postali per i giornali ed i libri. Così come era stato anticipato, fino a quando non si provvederà in merito, restano valide le norme teoricamente scadute il 31 dicembre scorso e contenute negli allegati “B”, “D”, “E” del decreto che il ministero allo Sviluppo predispose il 21 ottobre 2010. I contenuti si applicano pure ad associazioni ed organizzazioni senza fini di lucro iscritte al Registro degli operatori di comunicazione, nonché alle realtà d’arma e combattentistiche. Per tre anni -il richiamo temporale è l’unica novità rispetto al decreto-legge precedente- sarà il Dipartimento per l’informazione e l’editoria (attivo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri) a rimborsare Poste italiane del mancato incasso, però “nei limiti delle risorse, appositamente stanziate”.
Tariffe agevolate, confermato il passato
01 Mar 2017 09:16 - NEWS FROM ITALY
Il decreto “Mille proroghe”, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” ieri sera, per gli invii editoriali convalida la linea attuale. Rimborsi: palazzo Chigi interverrà per tre anni